Un’analisi dettagliata delle proprietà e della decisione di non vendere Villa San Martino ad Arcore, il motivo della famiglia Berlusconi.
I figli dell’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, hanno intrapreso un’importante mossa nel campo immobiliare. Dopo aver risolto gli aspetti ereditari e la governance di Fininvest, hanno deciso di vendere una parte significativa del patrimonio immobiliare del fondatore di Forza Italia. La decisione arriva non molto tempo dopo la scomparsa di Berlusconi, avvenuta il 12 giugno scorso. Secondo stime de Il Sole 24 Ore, il valore di questo patrimonio si aggira intorno agli 800 milioni di euro. L’obiettivo sarebbe quello di vendere gli immobili per poi dividere il ricavato tra i figli.
Arcore rimane intoccabile
Nonostante la vasta operazione di vendita, c’è una proprietà che rimane fuori dal mercato: Villa San Martino ad Arcore. Questa storica residenza, che ospita anche il Mausoleo funebre di famiglia, non sarà messa in vendita. Repubblica sottolinea che la decisione dei figli di Berlusconi di mantenere Villa San Martino è un segno del legame emotivo e storico che hanno con questa dimora.
Le proprietà in vendita
Tra le ville messe in vendita, spiccano diverse proprietà di prestigio. Secondo Ansa, è stata messa sul mercato Villa Gernetto, una dimora settecentesca vicino a Lesmo, valutata 44,8 milioni di euro. Anche Villa Certosa in Costa Smeralda, il pezzo più pregiato del patrimonio e valutata tra i 250 e i 300 milioni di euro, è in vendita. Si aggiungono le ville meno frequentate dalla famiglia, quelle di Antigua e Bermuda, e altre proprietà di rilievo come villa Grande a Roma, villa La Lampara a Cannes, Villa Campari a Lesa, e villa Due Palme a Lampedusa.
Il patrimonio immobiliare dei Berlusconi non è limitato solo alle ville. Si estende a terreni, come quelli di Costa Turchese vicino Olbia, oltre 100 appartamenti a Milano, e il cinema Fiamma a Roma. Inoltre, gli yacht principali, Morning Glory e Sweet Dragon, potrebbero essere considerati per la vendita.
La decisione di vendere una parte del patrimonio immobiliare di Silvio Berlusconi segna un momento significativo per la famiglia e il loro eredità. Mentre alcune proprietà chiave come Villa San Martino rimangono al di fuori di questo processo, la vendita delle altre ville e beni rappresenta un importante passaggio generazionale e finanziario per i figli dell’ex premier.
